molti motivi assicurano che il testo la tino riportato in pagina precedente non va interpretato in chiave simbolica classica del resto malarbi non e aduso alle immagini allegoriche egli nei suoi scritti parla di uomini e di cose realmente esistenti infatti in questo poi egli si fa interprete della vocazione europea del continente antico ai tempi in cui le unità nazionali non erano state ancora relizzate e nemmeno impostate
credo pertanto che valga la pena di richimare alla mente proprio nell' intitolazione delle presente guida turistica quando gia si pensava di gerace nel primo sattecento da parte di viaggiatori non occasionali e che e riferito di certo con talisensi dal latinista geracese francesco malarbi la vocazione europea di gerace un centro capace di sopperire ai bisogni compositi di un flusso turistico di massa fra le righe porro la spiegazione dell enfatico tetrastico malarbiano e parafra sando paolo orsi il quale si riferiva allachiessa del san giovannello diro come oggi tutta medievale di gerace andrebbe posta sotto una campana di vetro per conservarla all' amministrazione delle future generazioni da cio geracesi possono trarre motivo di orientamento e di incoraggiamento nell opera di salvaguardia dell immagine storica e architettonica della loro città