chesappia la gente
di sequando seppro i colti superbi avi suoi hanno condotto per secoli i tori qui per offrinteli a forrza sulle mulattiere spingendo le bestie sudando e cantando che sappia o signora
giovedì 25 aprile 2013
molti motivi assicurano che il testo la tino riportato in pagina precedente non va interpretato in chiave simbolica classica del resto malarbi non e aduso alle immagini allegoriche egli nei suoi scritti parla di uomini e di cose realmente esistenti infatti in questo poi egli si fa interprete della vocazione europea del continente antico ai tempi in cui le unità nazionali non erano state ancora relizzate e nemmeno impostate
credo pertanto che valga la pena di richimare alla mente proprio nell' intitolazione delle presente guida turistica quando gia si pensava di gerace nel primo sattecento da parte di viaggiatori non occasionali e che e riferito di certo con talisensi dal latinista geracese francesco malarbi la vocazione europea di gerace un centro capace di sopperire ai bisogni compositi di un flusso turistico di massa fra le righe porro la spiegazione dell enfatico tetrastico malarbiano e parafra sando paolo orsi il quale si riferiva allachiessa del san giovannello diro come oggi tutta medievale di gerace andrebbe posta sotto una campana di vetro per conservarla all' amministrazione delle future generazioni da cio geracesi possono trarre motivo di orientamento e di incoraggiamento nell opera di salvaguardia dell immagine storica e architettonica della loro città
credo pertanto che valga la pena di richimare alla mente proprio nell' intitolazione delle presente guida turistica quando gia si pensava di gerace nel primo sattecento da parte di viaggiatori non occasionali e che e riferito di certo con talisensi dal latinista geracese francesco malarbi la vocazione europea di gerace un centro capace di sopperire ai bisogni compositi di un flusso turistico di massa fra le righe porro la spiegazione dell enfatico tetrastico malarbiano e parafra sando paolo orsi il quale si riferiva allachiessa del san giovannello diro come oggi tutta medievale di gerace andrebbe posta sotto una campana di vetro per conservarla all' amministrazione delle future generazioni da cio geracesi possono trarre motivo di orientamento e di incoraggiamento nell opera di salvaguardia dell immagine storica e architettonica della loro città
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1983
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0035961] | |||
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1983
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0037496] | |||
Gemelli, Salvatore
Roma : Gangemi, 1992
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0261419] | |||
Gemelli, Salvatore
Roma : Gangemi, \1992!
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0261450] | |||
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Effe Emme, stampa 1977
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CSA\0004501] | |||
Gemelli, Salvatore
Roma : Gangemi, 1993
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CSA\0012386] | |||
Gemelli, Salvatore
Locri : Lyons Club, 1972
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CSA\0012886] | |||
Gemelli, Salvatore
\Roma! : Gangemi, stampa 1990
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\MIL\0055999] | |||
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1975
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\PAL\0108493] | |||
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1979
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\PAL\0113622] |
tristezza del glauco jonio sconsolatamente muto il cielo terissimo e i parti estesi e verdeggianti ma gia indovati da strutture urbane il tutto e i particolari a ben interrogarli suscitano profondamente nelle viscere le stesse vibrari a ben interrogarli suscitano profondamente nelle viscere le stesse vibrazioni lo stesso pacato dolce dolente rimpianto del passato
questa e la locride la gente che vi abita ha lo stesso viso la stessa voce delle piante aduste dal sole ha i battiti intensi e improvvisi dei temporali che scendono dall aspromonte brevi e inttesi e odorosi di terriccio umido ha negli occhi ora il crepitare delle foglie croscianti sotto il piede nel sottobosco ora i riflessi rari del jonio dirimpettaio ora le notti cupe della tempesta e della distruzione e la gente e greca a s. luca in qul di bianco e nel bacino del torbido e greca turca ed ebrea a gerace a roccella e grotteria a benestare e a plati e fresca di sangue nelle marine di locri di siderno forse dai dai secoli di fame di schiavitù e qul che più conta dalla misconoscenza di sè e delle sue richezze
si direbbe che la locride e materiata più dai ricordi che da una fattiva presenza dei suoi abitanti situazione paradossale più vera per secoli passati che oggi in cui le nuove leve hanno avviato una ripresa di coscienza e quindi una rinasciata in questo senso la presente ricerca trova la sua principale giustificazione e il movente e si propone di elucidarela componente naturalistca che nella locride e prevalente basta che si avvii un primo contatto con le sue belezze affinche si intuisca pienamente l' entità del suo patrimonio per la sua comprensione non e necessaria una visione d' insieme difettando essa di un adeguato punto di osservazione per altro solo un viaggio in aereo renderebbe cio possibile in tal caso si coglerebbe lo spettacolo di una terra di forma trapezoidale delimitata da riliervi continui sui tre lati minori sul altro del mare e si noterebbe al centro della falsa pinura che la forma un sistemma prelitoraneo di colli che si allivella con lo spartiacque cerso sud preso il bonamico su tutto spiccherebbe la frantumazione territoriale ad opera della fittarete fuviale e i grandi segni della degradazione geologica nelle notevoli superfici nude pietrificate ma a noi interessa soprattutto l' immagine immediata che si coglie ogni giorno visitando i luoghi o vivendo a contatto con essi e l' immagine di questa terra che ognuno porta con se a seconda della via seguita nell attraversarla di zona in zona piu suggestiva per le emozioni che suggerisce e la via che da gioia tauro porta a locri sulla quale sono tarinova cittanova gerace la prima citta del comprensorio che ti riceve quella che prima torna alla mente riandando poi nei ricorsi questo viaggio gerace la vecchia signora malinconica che siede come un fortilizio sullasa amba e si accentra la veduta panoramica di un vasto orizzonte ben riconoscibile fra il pullulare di giogaie essa dominainfatti i terrazi litoranei buon tratto di costa e il mare antistante tale con
questa e la locride la gente che vi abita ha lo stesso viso la stessa voce delle piante aduste dal sole ha i battiti intensi e improvvisi dei temporali che scendono dall aspromonte brevi e inttesi e odorosi di terriccio umido ha negli occhi ora il crepitare delle foglie croscianti sotto il piede nel sottobosco ora i riflessi rari del jonio dirimpettaio ora le notti cupe della tempesta e della distruzione e la gente e greca a s. luca in qul di bianco e nel bacino del torbido e greca turca ed ebrea a gerace a roccella e grotteria a benestare e a plati e fresca di sangue nelle marine di locri di siderno forse dai dai secoli di fame di schiavitù e qul che più conta dalla misconoscenza di sè e delle sue richezze
si direbbe che la locride e materiata più dai ricordi che da una fattiva presenza dei suoi abitanti situazione paradossale più vera per secoli passati che oggi in cui le nuove leve hanno avviato una ripresa di coscienza e quindi una rinasciata in questo senso la presente ricerca trova la sua principale giustificazione e il movente e si propone di elucidarela componente naturalistca che nella locride e prevalente basta che si avvii un primo contatto con le sue belezze affinche si intuisca pienamente l' entità del suo patrimonio per la sua comprensione non e necessaria una visione d' insieme difettando essa di un adeguato punto di osservazione per altro solo un viaggio in aereo renderebbe cio possibile in tal caso si coglerebbe lo spettacolo di una terra di forma trapezoidale delimitata da riliervi continui sui tre lati minori sul altro del mare e si noterebbe al centro della falsa pinura che la forma un sistemma prelitoraneo di colli che si allivella con lo spartiacque cerso sud preso il bonamico su tutto spiccherebbe la frantumazione territoriale ad opera della fittarete fuviale e i grandi segni della degradazione geologica nelle notevoli superfici nude pietrificate ma a noi interessa soprattutto l' immagine immediata che si coglie ogni giorno visitando i luoghi o vivendo a contatto con essi e l' immagine di questa terra che ognuno porta con se a seconda della via seguita nell attraversarla di zona in zona piu suggestiva per le emozioni che suggerisce e la via che da gioia tauro porta a locri sulla quale sono tarinova cittanova gerace la prima citta del comprensorio che ti riceve quella che prima torna alla mente riandando poi nei ricorsi questo viaggio gerace la vecchia signora malinconica che siede come un fortilizio sullasa amba e si accentra la veduta panoramica di un vasto orizzonte ben riconoscibile fra il pullulare di giogaie essa dominainfatti i terrazi litoranei buon tratto di costa e il mare antistante tale con
intereszze di fronte a programmi a volte addirittura troppo avveniristici e farsi trascinare un po per volta dall' entusiasmo che sapeva trasfondere nell' interlocutore con spontaneità e semplicità che erano tra le qualità piu appariscenti del suo caratere insieme alla convinzione che alla fine a quelle proposte a quelle idee bisognava aderire e farle proprie e per questo che era riuscito ad ottenere il consenzo incondizionato di tutti amici e colleghi che rimanevano spesso allibiti senza parole di fronte alle realiizzazioni concrete dvasta portata che magari non erano fornite di autorità ed appoggi molto maggiori l'eutusiasmo e la convinzione di battersi per una giusta causa gli avevano aperto le porte di tante persone e istituzioni che si erano lasciati affascinare dalle idee a volte quasi utopistiche di questo giovanne medico che non si tirava indietro di fronte a dubbi e obiezioni e aveva in mente di realizzare un cora tanti coraggiosi addiritura ambiziosi progammi
tra i problemi che si proponeva di affrontare che non erano solo ed era gia un traguardo di altissimo livello organizzare i servizi per assistenza all' anziano in ospedale e fuori tra i pochi ospedali diurni della calabria e diciamolto pure in tutta italiace appunto anche quello di gerace cera ad esempio
per citare una delle più recenti proposte l'organizzazione di una banca dati in ternazionale sulla gerontologia e geriatria con sede in gerace che avrebbe funzionato
inizialmente attraverso il lavoro massacrante di pochi volontari ma avrebbe poi dovuto espandersi sempre più con la collaborazione di un numero sempre maggiore di centri e istituzioni in italia e all estero
acchi obiettava che per fare tutto o anche solo una piccola parte di tutto questo occorrevano tanti mezzi che a volte nonrientravano neanche nei bilanci delle grosse industrie cera sempre la risposta ottimatica che alla fine si sarebbe riusciti quasi secondo il modello evangelico che il padre celeste come ha cura anche degli uccellini nell' aria o dei fiori nei campine ha anche e ancora di più per gli esseri umani fatti a sua immagine e somoglianza
della versatilità di salvatore gemelli anche un altri campi merita ricordare sia pure brevemente la competenza e la profondita con cui affrontava più svariati argomenti culturali sociali e anche di storia dell' arte sobo ancora insuperate alcune sue monografie sui tesori artistici di gerace e della calabria oltre ai temi che più gli erano congeniali come quelli riguardanti gli
intereszze di fronte a programmi a volte addirittura troppo avveniristici e farsi trascinare un po per volta dall' entusiasmo che sapeva trasfondere nell' interlocutore con spontaneità e semplicità che erano tra le qualità piu appariscenti del suo caratere insieme alla convinzione che alla fine a quelle proposte a quelle idee bisognava aderire e farle proprie e per questo che era riuscito ad ottenere il consenzo incondizionato di tutti amici e colleghi che rimanevano spesso allibiti senza parole di fronte alle realiizzazioni concrete dvasta portata che magari non erano fornite di autorità ed appoggi molto maggiori l'eutusiasmo e la convinzione di battersi per una giusta causa gli avevano aperto le porte di tante persone e istituzioni che si erano lasciati affascinare dalle idee a volte quasi utopistiche di questo giovanne medico che non si tirava indietro di fronte a dubbi e obiezioni e aveva in mente di realizzare un cora tanti coraggiosi addiritura ambiziosi progammi
tra i problemi che si proponeva di affrontare che non erano solo ed era gia un traguardo di altissimo livello organizzare i servizi per assistenza all' anziano in ospedale e fuori tra i pochi ospedali diurni della calabria e diciamolto pure in tutta italiace appunto anche quello di gerace cera ad esempio
per citare una delle più recenti proposte l'organizzazione di una banca dati in ternazionale sulla gerontologia e geriatria con sede in gerace che avrebbe funzionato
inizialmente attraverso il lavoro massacrante di pochi volontari ma avrebbe poi dovuto espandersi sempre più con la collaborazione di un numero sempre maggiore di centri e istituzioni in italia e all estero
acchi obiettava che per fare tutto o anche solo una piccola parte di tutto questo occorrevano tanti mezzi che a volte nonrientravano neanche nei bilanci delle grosse industrie cera sempre la risposta ottimatica che alla fine si sarebbe riusciti quasi secondo il modello evangelico che il padre celeste come ha cura anche degli uccellini nell' aria o dei fiori nei campine ha anche e ancora di più per gli esseri umani fatti a sua immagine e somoglianza
della versatilità di salvatore gemelli anche un altri campi merita ricordare sia pure brevemente la competenza e la profondita con cui affrontava più svariati argomenti culturali sociali e anche di storia dell' arte sobo ancora insuperate alcune sue monografie sui tesori artistici di gerace e della calabria oltre ai temi che più gli erano congeniali come quelli riguardanti gli aspetti assistenziali e sociali della geriatria sui quali intratteneva e anche affascinava i lettori di alcune pubblicazioni periodiche in calabria a questi e anche ad altri argomenti più strettamente medici e geriatria eranodedicate anche le conferenze e lezioni che teneva in tanti sedi e secondo vari indirizzi come ad esempio nella sua veste di proffessore a contratto nella scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia dell' università di pavia incarico da lui ricoperto negli ultimi tre anni
questo si può veramente dire di salvatore gemelli che ha dedicato la sua purtroppo breve vita a perseguire con tenacia e con successo obietivi che ad altri sarebbero apparsi irraggiungibili alle tradizioni della mogna grecia anche gemelli ne era partecipe a pieno diritto si potrebbero ispirare apunto queste parole parole di eraclinto chi non si aspetta l' inaspettabile non lo raggiungera mai
come a venezia viene assegnato ogni anno il premio una vta per la musica cosi anche a salvatore gemelli spetterebbe il riconoscimento una vita per la geriatria anche come ringraziamento da parte dei geriatri e dei gerontologi di tutto il mondo per tutto quello che ha fatto e quello che sicuramente avebbe potuto fare in futuro con nome di gerace nel cuore quasi un emblema per tutte le iniziative finora relizzate e che ci auguriamo continuranno ad essere intraprese ne suo ricordo
tra i problemi che si proponeva di affrontare che non erano solo ed era gia un traguardo di altissimo livello organizzare i servizi per assistenza all' anziano in ospedale e fuori tra i pochi ospedali diurni della calabria e diciamolto pure in tutta italiace appunto anche quello di gerace cera ad esempio
per citare una delle più recenti proposte l'organizzazione di una banca dati in ternazionale sulla gerontologia e geriatria con sede in gerace che avrebbe funzionato
inizialmente attraverso il lavoro massacrante di pochi volontari ma avrebbe poi dovuto espandersi sempre più con la collaborazione di un numero sempre maggiore di centri e istituzioni in italia e all estero
acchi obiettava che per fare tutto o anche solo una piccola parte di tutto questo occorrevano tanti mezzi che a volte nonrientravano neanche nei bilanci delle grosse industrie cera sempre la risposta ottimatica che alla fine si sarebbe riusciti quasi secondo il modello evangelico che il padre celeste come ha cura anche degli uccellini nell' aria o dei fiori nei campine ha anche e ancora di più per gli esseri umani fatti a sua immagine e somoglianza
della versatilità di salvatore gemelli anche un altri campi merita ricordare sia pure brevemente la competenza e la profondita con cui affrontava più svariati argomenti culturali sociali e anche di storia dell' arte sobo ancora insuperate alcune sue monografie sui tesori artistici di gerace e della calabria oltre ai temi che più gli erano congeniali come quelli riguardanti gli
intereszze di fronte a programmi a volte addirittura troppo avveniristici e farsi trascinare un po per volta dall' entusiasmo che sapeva trasfondere nell' interlocutore con spontaneità e semplicità che erano tra le qualità piu appariscenti del suo caratere insieme alla convinzione che alla fine a quelle proposte a quelle idee bisognava aderire e farle proprie e per questo che era riuscito ad ottenere il consenzo incondizionato di tutti amici e colleghi che rimanevano spesso allibiti senza parole di fronte alle realiizzazioni concrete dvasta portata che magari non erano fornite di autorità ed appoggi molto maggiori l'eutusiasmo e la convinzione di battersi per una giusta causa gli avevano aperto le porte di tante persone e istituzioni che si erano lasciati affascinare dalle idee a volte quasi utopistiche di questo giovanne medico che non si tirava indietro di fronte a dubbi e obiezioni e aveva in mente di realizzare un cora tanti coraggiosi addiritura ambiziosi progammi
tra i problemi che si proponeva di affrontare che non erano solo ed era gia un traguardo di altissimo livello organizzare i servizi per assistenza all' anziano in ospedale e fuori tra i pochi ospedali diurni della calabria e diciamolto pure in tutta italiace appunto anche quello di gerace cera ad esempio
per citare una delle più recenti proposte l'organizzazione di una banca dati in ternazionale sulla gerontologia e geriatria con sede in gerace che avrebbe funzionato
inizialmente attraverso il lavoro massacrante di pochi volontari ma avrebbe poi dovuto espandersi sempre più con la collaborazione di un numero sempre maggiore di centri e istituzioni in italia e all estero
acchi obiettava che per fare tutto o anche solo una piccola parte di tutto questo occorrevano tanti mezzi che a volte nonrientravano neanche nei bilanci delle grosse industrie cera sempre la risposta ottimatica che alla fine si sarebbe riusciti quasi secondo il modello evangelico che il padre celeste come ha cura anche degli uccellini nell' aria o dei fiori nei campine ha anche e ancora di più per gli esseri umani fatti a sua immagine e somoglianza
della versatilità di salvatore gemelli anche un altri campi merita ricordare sia pure brevemente la competenza e la profondita con cui affrontava più svariati argomenti culturali sociali e anche di storia dell' arte sobo ancora insuperate alcune sue monografie sui tesori artistici di gerace e della calabria oltre ai temi che più gli erano congeniali come quelli riguardanti gli aspetti assistenziali e sociali della geriatria sui quali intratteneva e anche affascinava i lettori di alcune pubblicazioni periodiche in calabria a questi e anche ad altri argomenti più strettamente medici e geriatria eranodedicate anche le conferenze e lezioni che teneva in tanti sedi e secondo vari indirizzi come ad esempio nella sua veste di proffessore a contratto nella scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia dell' università di pavia incarico da lui ricoperto negli ultimi tre anni
questo si può veramente dire di salvatore gemelli che ha dedicato la sua purtroppo breve vita a perseguire con tenacia e con successo obietivi che ad altri sarebbero apparsi irraggiungibili alle tradizioni della mogna grecia anche gemelli ne era partecipe a pieno diritto si potrebbero ispirare apunto queste parole parole di eraclinto chi non si aspetta l' inaspettabile non lo raggiungera mai
come a venezia viene assegnato ogni anno il premio una vta per la musica cosi anche a salvatore gemelli spetterebbe il riconoscimento una vita per la geriatria anche come ringraziamento da parte dei geriatri e dei gerontologi di tutto il mondo per tutto quello che ha fatto e quello che sicuramente avebbe potuto fare in futuro con nome di gerace nel cuore quasi un emblema per tutte le iniziative finora relizzate e che ci auguriamo continuranno ad essere intraprese ne suo ricordo
salvatore gemelli Anoia superiore 1939 Locri 1988 Medico chirurgo 1980 Aiuto 1972 Primario Geriatra 1980 all' ospedale fimognari di Gerace e successivamente docente nella scuola di specializzazione di geriatria e gerontologia dell' universita di pavia il suo impegno sociale fu non gia dovere professionale ma vocazione naturale e manifestazione di un anima generosa organizo numerosi covegni di medicina geriatrica e di problematica sociale promosse conferenze dibattiti corsi di formazione e di aggiornamento sull' assistenza e sui problemi degli anziani fondo le associazioni amici dell ospedale di gerace amici degli anziani e dei handicappati e l' universita della terza età e del tempo libero di locri e siderno rbbe numerosi riconoscimenti ta cui il pegaso d' oro del giugno locrese 1982 per la promozione umana e sociale oltre al premio villa san giovanni per la saggistica fu appassionato esponente della cultura regionale
giovedì 4 aprile 2013
una fine dignitosa a chi lavorato e sofferto possibile risponde il dott GEMELLI ma attraverso il ritorno alla natura , al villaggio ,reinserende l' anziano in un contesto sociale attivo , soprattuto in qualle che le ha visto crecere e ha condiviso lui gioie e dolori
L'esperienza geracese influirà molto sull' avvenire geriatrico del dott GEMELLI.venuto a conoscenza che , in francia ,il prof vellas aveva istituito varie università della terza e tà ,egliorganizzo a GERACEun conregno , al quale parteciparono il suo maestro ,.antonini , che scese da firenzecon tutti gli studenti della scuola di geriatria ;il prof .vellas ,che si dichiaro felicissimo di essere venuto dalla francianel sud dell'italia ;e tanti altri cattedratici di tante altre universita italiane . da quel giorno fortunatissimo del covegno di gerace ,i problemi degli anziani interessarono sempre di più il geriatra SALVATORE GEMELLI,il quale incomincio a diffondere la sua parola e la sua azione non solo nel ristretto ambito della locride ,dove ,in seguito , fondera l' universita della terza e tà ma anche a REGGIO,dove fu tra i fondatori di qualle universita dellaterza e tà ,e poi ancora a catanzaro ,a cosenza e in tante altre località della calabria , sino a giuncere , dietro invito ,persino in sardegna , a bosa in provincia nuro dove si reco più volte per illustrare agli amministratori di quella cittadina come far sorgere ,pure il un centro per anziani la fama di SALVATORE GEMELLI si estenderapresto anche in SICILIAdove si cnquisterà altre amicizie tra le quali spicano quelle del prof giuseppe barbagallo , dell' universita di palermo ,del prof cerusico del universita di messina e del locrese prof . loschiavo ,titolare di malattie tropicale il primo a sospettare della gravità del male che stoncherà il nostro nel pieno de sua volenterosa e mata attività la, dell' universita di pavia ,apprezando cultura ,versatilità e conpetenzza specifica del dottor GEMELLI,lo vuole insegnante nella sua scuola di specializzazione geriatrica . fu cosi che il dottor GEMELLIdivenne professor GEMELLI e insegnò li ultimi due anni di vita
contemporaneamente ,il neo professore diresse i lavori che potano alla pubblicazione di la cattedrale di gerace , e di ta a cura della casa di risparmio di calabria edi lucania di quet' opera alla quale collaborarono anche i nostri prof enzo d' agostino e preside filocomo , cosi scrisse monsigor francesco tortora , allora vescovo di gerace locri ; questo libro celebra , certo la cattedrale
L'esperienza geracese influirà molto sull' avvenire geriatrico del dott GEMELLI.venuto a conoscenza che , in francia ,il prof vellas aveva istituito varie università della terza e tà ,egliorganizzo a GERACEun conregno , al quale parteciparono il suo maestro ,.antonini , che scese da firenzecon tutti gli studenti della scuola di geriatria ;il prof .vellas ,che si dichiaro felicissimo di essere venuto dalla francianel sud dell'italia ;e tanti altri cattedratici di tante altre universita italiane . da quel giorno fortunatissimo del covegno di gerace ,i problemi degli anziani interessarono sempre di più il geriatra SALVATORE GEMELLI,il quale incomincio a diffondere la sua parola e la sua azione non solo nel ristretto ambito della locride ,dove ,in seguito , fondera l' universita della terza e tà ma anche a REGGIO,dove fu tra i fondatori di qualle universita dellaterza e tà ,e poi ancora a catanzaro ,a cosenza e in tante altre località della calabria , sino a giuncere , dietro invito ,persino in sardegna , a bosa in provincia nuro dove si reco più volte per illustrare agli amministratori di quella cittadina come far sorgere ,pure il un centro per anziani la fama di SALVATORE GEMELLI si estenderapresto anche in SICILIAdove si cnquisterà altre amicizie tra le quali spicano quelle del prof giuseppe barbagallo , dell' universita di palermo ,del prof cerusico del universita di messina e del locrese prof . loschiavo ,titolare di malattie tropicale il primo a sospettare della gravità del male che stoncherà il nostro nel pieno de sua volenterosa e mata attività la, dell' universita di pavia ,apprezando cultura ,versatilità e conpetenzza specifica del dottor GEMELLI,lo vuole insegnante nella sua scuola di specializzazione geriatrica . fu cosi che il dottor GEMELLIdivenne professor GEMELLI e insegnò li ultimi due anni di vita
contemporaneamente ,il neo professore diresse i lavori che potano alla pubblicazione di la cattedrale di gerace , e di ta a cura della casa di risparmio di calabria edi lucania di quet' opera alla quale collaborarono anche i nostri prof enzo d' agostino e preside filocomo , cosi scrisse monsigor francesco tortora , allora vescovo di gerace locri ; questo libro celebra , certo la cattedrale
mercoledì 3 aprile 2013
presentazione
non sono nè critico per presentare questo libro ;il titolo stesso el'introduzione ne spiegano già gli intenti ,il dott GEMELLIappartiene ,per altre opere anche premiate a queli scrittori in camice bianco che trovano,nel loro di tutti i giorni validi motivi per scrivere in prosa e in poesia .per un geriatra quale egli è e vuole essere e per un gerontolo quale ci si presenta in questo volume ,non c'è argomento più appassionante della vecchiaia e del morire E come gereontologo quindi ,e come geriatra direttore della scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia che io pesento ben volentieri questo lobro ,anche perchè il tema della morte è oggetto ,in questi ultimi anni , di numerosissime pubblicazioni straniere anglosassoni e francesi il perchè di tale riflorire di opere attuale in una società che sembra negare la morte e che tende a cercare adogni costo l' immortalità fisica e lisir di lunga vita mi sembra spiegabile proprio nel libro dei GEMELLI.il vecchio è nudo senza orpelli , solo portato avanti dalle cure die medici più che dalla comunità ,ma privato piano piano perchè innutile nella società produttivistica e dei consumi del siglificato del suo invecchiamento della sua vita intera e quindi anche morte Restituiteci
martedì 2 aprile 2013
lunedì 1 aprile 2013
RELAZIONE SULLA VITA E L'OPERA DI SALVATORE GEMELLI
FILANTROPIA E AMORE PER LA VITA SALVATORE GEMELLI RIVELLò PRECOCEMENTE
QUAND' ERA STUDENTE DI LICEO,IN UNA RACCOLTA DI POESIE INTITOLATA MOMENTI , EDITA NEL 1963 MOMENTI CONTIENE VERSI ANCHE DI DUE STIDI COM-_
PAGNI DI SCUOLA , NANDO ROMEO E TOTò TRIPODI ,TUTTI ETRE I SPIRATI , NEI LORO COMPONIMENTI ,DALLA DEA GIOVENEZZA .ALLA LAUREA IN MEDICINA E CHIRUGIA SALVATORE GEMELLI ARRIVERà CON IL MASSIMO DEI VOTI E LA PUBBLICAZIONE DELLA TESI .AL LA BRIKKANTE LAUREA SEGUI LA SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA ,CONSEGUITA NEL' UNIVERSITA DI CATASNIA NEL 1971 .DA QUESTO MOMENTO E GLI RIVOLSE LA SUA ATTENZIONE ATTENZIONE PARTICOLARMENTE ALLA TERZA E Tà , PER CUI SI LEGO IN AMICIZIA CON IL PROF . ANTONINI ,DELL'UNIVERSITA DI FIRENZE ,SPECIALIZZANDOSI ,COSI ANCHE IN GERIATRIA .A QUESTA ATTIVITà SI DEDIXHERà UFFICIALMENTE ,SIN DAL 1972 ,
DAPPRIMA CON LE FUNZIONI DI AIUTO GERIATRA NELL'OSPEDALE CIVILE DI LOCRI E POI ,CON MAGGIORI RESPONSABOLITà'NELL' OPEDALE GERIATRICO DI GERACE , CHE EGLI STESSO AVEVA ISTITUITO INSIEME CON IL SENATORE GERACESE DOTT . BEBIAMINO FIMOGNARI . LA FAMA DI QUESTO OSPEDALE CREBBE PRESTO E TANTO CHE IL VESCOVO DI REGGIO MONS .FERRO ,VOLLE AFFIDARSI ALLE CURE DEL DOTT. GEMELLI . QUI IL NOSTRO EBBE MODO DI STUDIARE MOLTO MEGLIO DO PRIMA , GLI ANZIANI , E DI SCRIVERE UN AUREO LIBRO DAL TITTOLO :COSI MUOIONO I VECCHI LA PRESENTAZIONE DI QUESTO LIBRO è DEL SUO MAESTRO ,PROF ANTONINI .NEL SAGGIO DEL SOTTO SCRITTO TESTIMONIANZE SULLA VECCHIAIA NELLE LETTERATURAE CLASICA E CALABRESE"PUBBLICATO NEL VOLUME DI SALVATORE GEMELLI E ANNAROSA MACRI , DAL TITOLO"GLI ANZIANI IN CALABRIA"COSI è DETTO DDI QUESTO BEL LIBRO CON L'INTENZIONE DI VIBRATA DENUNCIA , MA ANCHE CON UNA GRAN FIDUCIA CHE LA CONDIZIONE DEGLI ANZIANI POSSA ESERE MIGLIORATA ,IL MEDICO SALVATORE GEMELLI HA PUBBLICATO UN LIBROINTITOLATA COSI MUOIONO I VECCHI ".LA DESCRIZIONE DELLA TRISTE FINE DI TANTI RICOVERATI NELLOSPEDAL GEIATRICO DI GERACE , ANCHE BENESTANTI , DIMOSTRA CON CRUDO REALISMO IL DEALISMO IL CONFOTO DELL' AFFETTO DEI FAMILILIARI LA CURA E LA PITA DEI MEDICI PER QUESTI RUDERI UMANI VALGONO BEN POCO SE, ALMENO NEL MOMENTO DEL TRAPASSO ,NON C'è CHI RACCOLGA , CON AMORE DI FIGLIO,LA LORO LUTIMA PAROLA .IN QUESTI TUTTI I CASI PRESENTATI ,SEMBRA CHIEDERSI FINITA TRISTEZZA , DI ABBODONO DI MORTE . E POSSIBILE , ALLORA , SEMBRA CHIEDERSI L' AUTORE, CHE LA SOCIETà DIVENGA PIù UMANA E CHE SI CREINO STRUTTURE SOCIO SANITARIE ADEGUATE , CAPACI DI CAPACI DI RIDARE DECORO ALLA VECCHIAIA E DI CONSENTIRE
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