venerdì 26 aprile 2013

chesappia la gente

di sequando seppro i colti superbi avi  suoi hanno condotto per secoli i tori qui per offrinteli a forrza  sulle mulattiere spingendo  le bestie  sudando e cantando  che sappia  o signora

giovedì 25 aprile 2013

molti motivi  assicurano  che il testo la tino riportato  in pagina precedente non  va  interpretato in chiave simbolica  classica  del resto malarbi  non e aduso  alle immagini allegoriche  egli nei suoi scritti  parla di uomini e di cose realmente esistenti infatti in questo poi egli si fa interprete  della vocazione europea del continente antico ai tempi in  cui le unità nazionali non erano state ancora relizzate e nemmeno impostate
credo pertanto che  valga la pena di richimare alla mente proprio  nell' intitolazione  delle presente guida turistica quando gia si pensava di gerace nel primo sattecento da parte di viaggiatori non occasionali  e che  e riferito  di certo  con talisensi dal latinista geracese  francesco  malarbi la vocazione europea di gerace un centro capace  di sopperire ai bisogni compositi di un  flusso turistico di massa fra le righe porro la spiegazione dell enfatico tetrastico malarbiano e parafra sando paolo orsi il quale  si riferiva allachiessa del san giovannello diro come oggi  tutta  medievale di gerace andrebbe  posta  sotto una campana di vetro per conservarla all' amministrazione delle future generazioni  da cio geracesi possono trarre motivo  di orientamento e di incoraggiamento  nell opera di salvaguardia dell immagine  storica e architettonica  della loro città
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1983
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0035961]preferitiAggiungi a preferiti
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1983
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0037496]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Roma : Gangemi, 1992
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0261419]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Roma : Gangemi, \1992!
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CFI\0261450]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Effe Emme, stampa 1977
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CSA\0004501]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Roma : Gangemi, 1993
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CSA\0012386]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Locri : Lyons Club, 1972
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\CSA\0012886]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
\Roma! : Gangemi, stampa 1990
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\MIL\0055999]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1975
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\PAL\0108493]preferitiAggiungi a preferiti
Gemelli, Salvatore
Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1979
Monografia - Testo a stampa [IT\ICCU\PAL\0113622]preferitiAggiungi a preferiti
tristezza del glauco jonio sconsolatamente  muto il cielo terissimo e i parti  estesi e verdeggianti  ma gia indovati  da strutture urbane  il tutto e i particolari a ben interrogarli  suscitano  profondamente  nelle viscere  le stesse  vibrari a ben interrogarli suscitano  profondamente  nelle  viscere le stesse vibrazioni  lo stesso pacato  dolce dolente rimpianto  del passato

questa e la locride  la gente  che  vi abita ha lo stesso viso la stessa voce delle piante aduste dal sole ha i battiti intensi e improvvisi dei temporali  che scendono dall aspromonte  brevi  e inttesi e odorosi di terriccio umido ha negli occhi ora il crepitare delle foglie croscianti  sotto il piede nel sottobosco ora  i riflessi  rari del jonio dirimpettaio  ora le notti cupe della  tempesta e della distruzione e la gente e greca a s. luca in qul  di bianco e nel bacino del torbido e greca turca  ed ebrea a gerace a roccella e grotteria a benestare e a plati e fresca  di sangue  nelle marine di locri di siderno forse dai dai secoli  di fame di schiavitù e qul che più conta dalla misconoscenza di sè e delle sue richezze
si direbbe che la locride e materiata più dai ricordi che da una fattiva presenza dei suoi  abitanti situazione paradossale più vera  per secoli passati  che oggi  in cui le nuove leve hanno avviato una ripresa di coscienza e quindi una  rinasciata in questo  senso la presente  ricerca trova la sua principale  giustificazione e il movente  e si propone di elucidarela componente  naturalistca  che nella locride e prevalente basta  che si avvii un primo  contatto con le sue belezze affinche si  intuisca  pienamente l' entità del suo patrimonio  per la sua comprensione non e necessaria una visione d' insieme difettando essa di un adeguato  punto di osservazione per  altro solo un viaggio in aereo renderebbe cio possibile  in tal caso si coglerebbe  lo spettacolo di una terra di forma  trapezoidale delimitata da riliervi continui sui tre lati minori sul altro del mare  e si noterebbe  al  centro della falsa pinura che la forma un sistemma prelitoraneo  di colli  che si allivella con lo spartiacque cerso sud preso il bonamico su tutto spiccherebbe   la frantumazione territoriale ad opera della  fittarete fuviale  e i grandi segni della degradazione geologica nelle notevoli superfici  nude pietrificate  ma a noi interessa soprattutto l' immagine immediata che si coglie ogni giorno  visitando  i luoghi o vivendo a contatto  con essi e l' immagine di questa  terra che ognuno  porta con se a seconda della via seguita nell attraversarla  di zona in zona  piu suggestiva  per le emozioni che suggerisce e la via che da gioia tauro  porta a locri  sulla quale sono tarinova  cittanova  gerace la prima citta  del comprensorio  che ti riceve quella che prima torna alla  mente riandando  poi nei  ricorsi  questo viaggio  gerace la vecchia  signora  malinconica che  siede  come un fortilizio sullasa  amba e si accentra la veduta panoramica di un vasto orizzonte ben riconoscibile  fra il pullulare  di giogaie  essa dominainfatti  i terrazi litoranei  buon tratto di  costa e il mare antistante  tale con
intereszze di fronte a programmi a volte addirittura troppo avveniristici e farsi trascinare un po per volta dall' entusiasmo che sapeva trasfondere nell' interlocutore con spontaneità e semplicità che erano tra le qualità piu appariscenti del suo caratere insieme alla convinzione che alla fine a quelle proposte a quelle idee bisognava aderire e farle proprie e per questo che era riuscito ad ottenere il consenzo incondizionato di tutti amici e colleghi che rimanevano spesso allibiti senza parole di fronte alle realiizzazioni concrete dvasta portata che magari non erano fornite di autorità ed appoggi molto maggiori l'eutusiasmo e la convinzione di battersi per una giusta causa gli avevano aperto le porte di tante persone e istituzioni che si erano lasciati affascinare dalle idee a volte quasi utopistiche di questo giovanne medico che non si tirava indietro di fronte a dubbi e obiezioni e aveva in mente di realizzare un cora tanti coraggiosi addiritura ambiziosi progammi

tra i problemi che si proponeva di affrontare che non erano solo ed era gia un traguardo di altissimo livello organizzare i servizi per assistenza all' anziano in ospedale e fuori tra i pochi ospedali diurni della calabria e diciamolto pure in tutta italiace appunto anche quello di gerace cera ad esempio
per citare una delle più recenti proposte l'organizzazione di una banca dati in ternazionale sulla gerontologia e geriatria con sede in gerace che avrebbe funzionato
inizialmente attraverso il lavoro massacrante di pochi volontari ma avrebbe poi dovuto espandersi sempre più con la collaborazione di un numero sempre maggiore di centri e istituzioni in italia e all estero
acchi obiettava che per fare tutto o anche solo una piccola parte di tutto questo occorrevano tanti mezzi che a volte nonrientravano neanche nei bilanci delle grosse industrie cera sempre la risposta ottimatica che alla fine si sarebbe riusciti quasi secondo il modello evangelico che il padre celeste come ha cura anche degli uccellini nell' aria o dei fiori nei campine ha anche e ancora di più per gli esseri umani fatti a sua immagine e somoglianza

della versatilità di salvatore gemelli anche un altri campi merita ricordare sia pure brevemente la competenza e la profondita con cui affrontava più svariati argomenti culturali sociali e anche di storia dell' arte sobo ancora insuperate alcune sue monografie sui tesori artistici di gerace e della calabria oltre ai temi che più gli erano congeniali come quelli riguardanti gli

intereszze di fronte a programmi a volte addirittura troppo avveniristici e farsi trascinare un po per volta dall' entusiasmo che sapeva trasfondere nell' interlocutore con spontaneità e semplicità che erano tra le qualità piu appariscenti del suo caratere insieme alla convinzione che alla fine a quelle proposte a quelle idee bisognava aderire e farle proprie e per questo che era riuscito ad ottenere il consenzo incondizionato di tutti amici e colleghi che rimanevano spesso allibiti senza parole di fronte alle realiizzazioni concrete dvasta portata che magari non erano fornite di autorità ed appoggi molto maggiori l'eutusiasmo e la convinzione di battersi per una giusta causa gli avevano aperto le porte di tante persone e istituzioni che si erano lasciati affascinare dalle idee a volte quasi utopistiche di questo giovanne medico che non si tirava indietro di fronte a dubbi e obiezioni e aveva in mente di realizzare un cora tanti coraggiosi addiritura ambiziosi progammi

tra i problemi che si proponeva di affrontare che non erano solo ed era gia un traguardo di altissimo livello organizzare i servizi per assistenza all' anziano in ospedale e fuori tra i pochi ospedali diurni della calabria e diciamolto pure in tutta italiace appunto anche quello di gerace cera ad esempio
per citare una delle più recenti proposte l'organizzazione di una banca dati in ternazionale sulla gerontologia e geriatria con sede in gerace che avrebbe funzionato
inizialmente attraverso il lavoro massacrante di pochi volontari ma avrebbe poi dovuto espandersi sempre più con la collaborazione di un numero sempre maggiore di centri e istituzioni in italia e all estero
acchi obiettava che per fare tutto o anche solo una piccola parte di tutto questo occorrevano tanti mezzi che a volte nonrientravano neanche nei bilanci delle grosse industrie cera sempre la risposta ottimatica che alla fine si sarebbe riusciti quasi secondo il modello evangelico che il padre celeste come ha cura anche degli uccellini nell' aria o dei fiori nei campine ha anche e ancora di più per gli esseri umani fatti a sua immagine e somoglianza

della versatilità di salvatore gemelli anche un altri campi merita ricordare sia pure brevemente la competenza e la profondita con cui affrontava più svariati argomenti culturali sociali e anche di storia dell' arte sobo ancora insuperate alcune sue monografie sui tesori artistici di gerace e della calabria oltre ai temi che più gli erano congeniali come quelli riguardanti gli aspetti assistenziali e sociali della geriatria sui quali intratteneva e anche affascinava i lettori di alcune pubblicazioni periodiche in calabria a questi e anche ad altri argomenti più strettamente medici e geriatria eranodedicate anche le conferenze e lezioni che teneva in tanti sedi e secondo vari indirizzi come ad esempio nella sua veste di proffessore a contratto nella scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia dell' università di pavia incarico da lui ricoperto negli ultimi tre anni

questo si può veramente dire di salvatore gemelli che ha dedicato la sua purtroppo breve vita a perseguire con tenacia e con successo obietivi che ad altri sarebbero apparsi irraggiungibili alle tradizioni della mogna grecia anche gemelli ne era partecipe a pieno diritto si potrebbero ispirare apunto queste parole parole di eraclinto chi non si aspetta l' inaspettabile non lo raggiungera mai

come a venezia viene assegnato ogni anno il premio una vta per la musica cosi anche a salvatore gemelli spetterebbe il riconoscimento una vita per la geriatria anche come ringraziamento da parte dei geriatri e dei gerontologi di tutto il mondo per tutto quello che ha fatto e quello che sicuramente avebbe potuto fare in futuro con nome di gerace nel cuore quasi un emblema per tutte le iniziative finora relizzate e che ci auguriamo continuranno ad essere intraprese ne suo ricordo
salvatore gemelli  Anoia superiore 1939 Locri 1988 Medico  chirurgo 1980 Aiuto 1972 Primario  Geriatra  1980 all' ospedale  fimognari  di Gerace e successivamente docente nella scuola di specializzazione di geriatria e gerontologia dell' universita di pavia il suo impegno sociale fu non gia dovere professionale ma vocazione naturale e  manifestazione di  un anima generosa  organizo  numerosi  covegni di medicina  geriatrica e di problematica  sociale  promosse conferenze  dibattiti  corsi di formazione e di aggiornamento  sull' assistenza  e sui problemi degli anziani  fondo le associazioni  amici dell ospedale di gerace  amici  degli anziani e dei handicappati e l' universita della terza età e del tempo libero di locri e siderno rbbe numerosi riconoscimenti  ta  cui il pegaso d' oro del giugno  locrese 1982 per la promozione  umana  e sociale oltre al premio villa san giovanni per la saggistica  fu appassionato  esponente della cultura  regionale

martedì 9 aprile 2013



giovedì 4 aprile 2013




 

una fine dignitosa a chi lavorato e sofferto possibile risponde il dott GEMELLI ma attraverso il ritorno alla natura , al villaggio ,reinserende l' anziano in  un  contesto  sociale attivo , soprattuto  in qualle  che le  ha visto  crecere e ha condiviso lui gioie e dolori

L'esperienza geracese influirà  molto sull' avvenire geriatrico del dott GEMELLI.venuto a conoscenza che , in francia ,il prof vellas  aveva istituito varie  università della  terza  e tà ,egliorganizzo a GERACEun conregno , al quale  parteciparono  il suo maestro ,.antonini , che scese da firenzecon tutti  gli  studenti della scuola di geriatria ;il prof .vellas ,che si dichiaro felicissimo  di  essere  venuto dalla francianel sud dell'italia ;e tanti altri cattedratici di tante altre universita italiane . da quel giorno fortunatissimo del covegno  di gerace ,i problemi degli anziani interessarono sempre  di più il geriatra SALVATORE GEMELLI,il  quale  incomincio  a diffondere la sua parola e la sua azione non  solo  nel ristretto ambito della locride ,dove ,in seguito , fondera l' universita della terza  e tà  ma  anche a REGGIO,dove fu tra i fondatori di qualle  universita dellaterza e tà ,e poi  ancora a catanzaro ,a cosenza  e in tante  altre  località  della calabria , sino a giuncere , dietro  invito ,persino  in sardegna , a bosa in provincia nuro dove si reco  più volte per illustrare  agli amministratori di quella cittadina  come far sorgere ,pure il un centro per anziani la fama di SALVATORE GEMELLI si estenderapresto  anche in SICILIAdove si cnquisterà  altre  amicizie  tra  le quali  spicano  quelle del prof giuseppe barbagallo , dell' universita  di palermo ,del prof cerusico  del universita  di messina e del locrese  prof . loschiavo ,titolare di malattie tropicale  il primo a sospettare  della gravità del  male che stoncherà il nostro  nel pieno de sua volenterosa  e mata  attività  la,  dell' universita  di pavia ,apprezando  cultura ,versatilità e conpetenzza  specifica  del dottor GEMELLI,lo vuole insegnante  nella  sua  scuola di specializzazione  geriatrica . fu cosi  che il dottor  GEMELLIdivenne  professor  GEMELLI  e insegnò  li ultimi  due anni di vita
 contemporaneamente ,il neo  professore  diresse  i lavori che  potano alla pubblicazione  di  la cattedrale  di gerace , e di ta  a cura della  casa di risparmio di calabria edi  lucania  di quet' opera alla  quale  collaborarono  anche  i nostri  prof  enzo d' agostino e  preside filocomo , cosi  scrisse  monsigor  francesco tortora ,  allora  vescovo di gerace  locri ; questo libro celebra , certo la cattedrale

mercoledì 3 aprile 2013

presentazione non sono nè critico per presentare questo libro ;il titolo stesso el'introduzione ne spiegano già gli intenti ,il dott GEMELLIappartiene ,per altre opere anche premiate a queli scrittori in camice bianco che trovano,nel loro di tutti i giorni validi motivi per scrivere in prosa e in poesia .per un geriatra quale egli è e vuole essere e per un gerontolo quale ci si presenta in questo volume ,non c'è argomento più appassionante della vecchiaia e del morire E come gereontologo quindi ,e come geriatra direttore della scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia che io pesento ben volentieri questo lobro ,anche perchè il tema della morte è oggetto ,in questi ultimi anni , di numerosissime pubblicazioni straniere anglosassoni e francesi il perchè di tale riflorire di opere attuale in una società che sembra negare la morte e che tende a cercare adogni costo l' immortalità fisica e lisir di lunga vita mi sembra spiegabile proprio nel libro dei GEMELLI.il vecchio è nudo senza orpelli , solo portato avanti dalle cure die medici più che dalla comunità ,ma privato piano piano perchè innutile nella società produttivistica e dei consumi del siglificato del suo invecchiamento della sua vita intera e quindi anche morte Restituiteci

www.salvatoregemelli.com

Museo Civico Comunale "Salvatore Gemelli"

martedì 2 aprile 2013

lunedì 1 aprile 2013

RELAZIONE SULLA VITA E L'OPERA DI SALVATORE GEMELLI FILANTROPIA E AMORE PER LA VITA SALVATORE GEMELLI RIVELLò PRECOCEMENTE QUAND' ERA STUDENTE DI LICEO,IN UNA RACCOLTA DI POESIE INTITOLATA MOMENTI , EDITA NEL 1963 MOMENTI CONTIENE VERSI ANCHE DI DUE STIDI COM-_ PAGNI DI SCUOLA , NANDO ROMEO E TOTò TRIPODI ,TUTTI ETRE I SPIRATI , NEI LORO COMPONIMENTI ,DALLA DEA GIOVENEZZA .ALLA LAUREA IN MEDICINA E CHIRUGIA SALVATORE GEMELLI ARRIVERà CON IL MASSIMO DEI VOTI E LA PUBBLICAZIONE DELLA TESI .AL LA BRIKKANTE LAUREA SEGUI LA SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA ,CONSEGUITA NEL' UNIVERSITA DI CATASNIA NEL 1971 .DA QUESTO MOMENTO E GLI RIVOLSE LA SUA ATTENZIONE ATTENZIONE PARTICOLARMENTE ALLA TERZA E Tà , PER CUI SI LEGO IN AMICIZIA CON IL PROF . ANTONINI ,DELL'UNIVERSITA DI FIRENZE ,SPECIALIZZANDOSI ,COSI ANCHE IN GERIATRIA .A QUESTA ATTIVITà SI DEDIXHERà UFFICIALMENTE ,SIN DAL 1972 , DAPPRIMA CON LE FUNZIONI DI AIUTO GERIATRA NELL'OSPEDALE CIVILE DI LOCRI E POI ,CON MAGGIORI RESPONSABOLITà'NELL' OPEDALE GERIATRICO DI GERACE , CHE EGLI STESSO AVEVA ISTITUITO INSIEME CON IL SENATORE GERACESE DOTT . BEBIAMINO FIMOGNARI . LA FAMA DI QUESTO OSPEDALE CREBBE PRESTO E TANTO CHE IL VESCOVO DI REGGIO MONS .FERRO ,VOLLE AFFIDARSI ALLE CURE DEL DOTT. GEMELLI . QUI IL NOSTRO EBBE MODO DI STUDIARE MOLTO MEGLIO DO PRIMA , GLI ANZIANI , E DI SCRIVERE UN AUREO LIBRO DAL TITTOLO :COSI MUOIONO I VECCHI LA PRESENTAZIONE DI QUESTO LIBRO è DEL SUO MAESTRO ,PROF ANTONINI .NEL SAGGIO DEL SOTTO SCRITTO TESTIMONIANZE SULLA VECCHIAIA NELLE LETTERATURAE CLASICA E CALABRESE"PUBBLICATO NEL VOLUME DI SALVATORE GEMELLI E ANNAROSA MACRI , DAL TITOLO"GLI ANZIANI IN CALABRIA"COSI è DETTO DDI QUESTO BEL LIBRO CON L'INTENZIONE DI VIBRATA DENUNCIA , MA ANCHE CON UNA GRAN FIDUCIA CHE LA CONDIZIONE DEGLI ANZIANI POSSA ESERE MIGLIORATA ,IL MEDICO SALVATORE GEMELLI HA PUBBLICATO UN LIBROINTITOLATA COSI MUOIONO I VECCHI ".LA DESCRIZIONE DELLA TRISTE FINE DI TANTI RICOVERATI NELLOSPEDAL GEIATRICO DI GERACE , ANCHE BENESTANTI , DIMOSTRA CON CRUDO REALISMO IL DEALISMO IL CONFOTO DELL' AFFETTO DEI FAMILILIARI LA CURA E LA PITA DEI MEDICI PER QUESTI RUDERI UMANI VALGONO BEN POCO SE, ALMENO NEL MOMENTO DEL TRAPASSO ,NON C'è CHI RACCOLGA , CON AMORE DI FIGLIO,LA LORO LUTIMA PAROLA .IN QUESTI TUTTI I CASI PRESENTATI ,SEMBRA CHIEDERSI FINITA TRISTEZZA , DI ABBODONO DI MORTE . E POSSIBILE , ALLORA , SEMBRA CHIEDERSI L' AUTORE, CHE LA SOCIETà DIVENGA PIù UMANA E CHE SI CREINO STRUTTURE SOCIO SANITARIE ADEGUATE , CAPACI DI CAPACI DI RIDARE DECORO ALLA VECCHIAIA E DI CONSENTIRE